La sindrome di Madame Bovary o Bovarismo è un disturbo comportamentale che nasce dall'apparizione dei romanzi romantici del diciannovesimo secolo. Da allora, l'idealizzazione dell'amore ha portato migliaia di persone (per lo più donne) a continuare la frustrazione e la delusione. La ricerca di questo "amore ideale" finisce sempre in conflitto con la percezione realistica di una relazione coniugale.
Parliamo di una psicopatologia descritta per la prima volta nel 1892 dal filosofo Jules de Gaultier. Nel suo saggio, basato sul lavoro letteraria di Madame Bovary, egli si riferisce alla figura del suo protagonista, Emma, come il perfetto stereotipo della persona che soffre che ha definito "un'insoddisfazione cronica affettiva". Chi era Madame Bovary?
Emma Bovary è un personaggio letterario creato dallo scrittore francese Gustave Flaubert nel 1857.
Racconta il suo matrimonio con Carlo Bovary, un medico dall'interno che ama, ma non è ricambiato. Ciò è dovuto, in parte, al suo attaccamento ai romanzi romantici del tempo, che divorò rapidamente da quando era un'adolescente. La costante ricerca di relazioni passive e ossessive che scopre nei suoi libri provoca uno stato di terribile e costante insoddisfazione emotiva.
Dopo aver subito una depressione, Charles decide di trasferirsi in una piccola città dove la coppia incontrerà un certo numero di personaggi diversi. Emma sarà sedotta da due di loro, prima da un giovane studente e poi da un donnaiolo di nome Rodolphe. La relazione con entrambi è possessiva, gelosa e molto sottomessa. Di fronte all'abbandono dei suoi amanti, finisce per suicidarsi ingerendo arsenico in polvere.
Madame Bovary, come altri personaggi letterari come Anna Karenina,
rinuncia alla sua famiglia e al suo ruolo di moglie per perseguire l'amore. Questo, da un lato, può sembrare piuttosto rigido, ma d'altra parte è una grande critica dell'amore idealizzato. Emma è talmente ossessionata dal soddisfare le sue voglie che non le dispiace prendere in prestito la sua famiglia, trascurare sua figlia o danneggiare le persone intorno a lei. B "Attenzione alla tristezza, è una dipendenza". -Gustave Flaubert -
Quali sono le caratteristiche della sindrome di Madame Bovary?
1. Dipendenza dal romanticismoLe persone che soffrono della sindrome di Madame Bovary non sanno come essere soli.
Vivono con l'idea che verrà un ideale amato che cambierà le loro vite e le salverà dalle routine e dai problemi. Quando lasci una relazione, non tardare a prenderne un'altra. Il suo unico obiettivo è trovare una persona come quella descritta in libri, serie o film romantici.
Ogni volta che si innamorano di qualcuno di nuovo e ne sono ossessionati. Lo idealizzano in modo tale che è impossibile far loro cambiare idea, anche se la persona in questione non corrisponde o non è d'accordo con loro.
2. Relazioni impossibili A causa della loro incapacità di mantenere una relazione reale, ricorrono spesso a amori impossibili. Può accadere che abbiano già un partner sentimentale e tuttavia continuano a perseguire l'illusione dell'amore ideale con un'altra persona.
Questo porta all'infedeltà perché, poiché non sanno come essere soli, raramente interromperanno le relazioni se non hanno un "asso" - un'altra persona - nella manica.
Rapporti complicati o persone tormentate li attraggono considerandoli romantici e appassionati.
3. Insoddisfazione costante
Poco tempo dopo aver iniziato una relazione, iniziano a scoprire che il loro partner sentimentale è un essere umano, cioè hanno anche i loro difetti.
L'idealizzazione scompare e, con questo sbiadire, torna di nuovo la frustrazione. Non considerano più quella persona adeguata e iniziano a mostrare sintomi di disinteresse.
Non si sentono mai soddisfatti di nessuno perché non comprendono l'amore oltre la prima fase della passione. La visione della relazione è limitata e basata su storie o personaggi che non hanno mai sperimentato tranquillità, problemi o monotonia. 4. Mimesis con la persona amata A causa dell'ossessione per il partner sentimentale, iniziano a copiare i loro gusti, gli hobby e persino il modo di pensare. La mimesi è prodotta dall'ammirazione esagerata che provano per l'altra persona, ma anche dalla paura.
La sindrome di Madame Bovary provoca una forte paura di essere abbandonata dall'altra persona.
Questo può indurli a rispondere piuttosto male ad una conclusione.
Chi influenza il Bovarismo? Anche se per molti anni questa sarà una psicopatologia molto comune nelle donne, al momento la sua incidenza è stata più equilibrata. Questo perché, ai vecchi tempi, gli uomini erano quelli che lavoravano mentre le donne restavano a casa, occupando il loro tempo libero in attività come la lettura. Questa attività li ha fatti lasciare la realtà, trasportandoli in luoghi dove non c'erano problemi quotidiani.
Le persone che soffrono di questa patologia spesso hanno problemi di abbandono o deficit affettivo durante l'infanzia.
Questo li porta a generare un'esigenza esagerata per attirare l'attenzione del partner sentimentale nel tentativo di non provare più questi sentimenti.La sindrome di Madame Bovary presenta come sintomo principale lo stato malinconico. Le persone che soffrono di questa malattia possono essere curate con l'aiuto di esperti che saranno responsabili della valutazione del caso e stabilendo un protocollo di intervento più appropriato. Questa sindrome può anche essere correlata ad altri disturbi più gravi come il disturbo ossessivo-compulsivo o borderline, che rendono l'intervento ancora più necessario a causa del possibile pericolo della sua evoluzione.
GAULTIER, J. (1892). Le Bovarysme, la psicologia nell'opera di Flaubert, Parigi: Francia.