Ci sono metafore come "Vedo il mondo grigio" o "tutto è così buio" che spesso sentiamo come riferimento per le immagini di angoscia, profonda tristezza e depressione. Andiamo: qual è l'origine di queste metafore? Si dicono letteralmente o semplicemente simbolicamente?È possibile per una persona depressa vedere il mondo intorno a lui in un modo diverso?
I risultati degli studi scientifici
Ludger Tebartz van Elst, professore all'Università di Friburgo, ha posto tutte le domande sopra descritte e, di conseguenza, ha deciso di studiare la correlazione tra i disturbi depressivi e la percezione e la visione dei colori. Attraverso la sua analisi,i risultati hanno stabilito che le persone depresse percepiscono certamente l'universo intorno a loro in modo non equo,rispetto alle persone che non sono sotto tali immagini.
Lo studio è iniziato con l'analisi delle risposte elettriche delle retine those (quelle responsabili della "visione dei contrasti"), sia nelle persone senza stato depressivo che nelle persone depresse. Per ciascuno di questi gruppi è stato mostrato un vassoio con indicatori di scala di cenere, mentre gli scienziati hanno manipolato i loro toni agli estremi del bianco e del nero, per documentare l'attivazione maggiore o minore delle cellule delle retine in relazione a tali stimoli .I risultati erano innegabili:
le persone che non erano depresse hanno una maggiore attivazione delle cellule retiniche rispetto alle persone depresse. Cosa significa? Le persone depresse vedono i colori con meno luminosità e intensità, come se, davanti ai loro occhi, ci fosse un bicchiere che tende a cancellare i colori, qualcosa come un vetro grigio.La ragione del cambiamento nella percezione nella persona depressaLa causa biologica di questo fenomeno sarebbe, secondo gli scienziati, nella dopamina.Questo neurotrasmettitore è una delle sostanze più destabilizzanti nelle persone che si trovano in uno stato di depressione e, quando rilasciato, tra gli altri effetti, attiva le cellule della retina.
Altri sensi coinvolti
Alla luce di questi risultati,diversi ricercatori dell'università di Dresda hanno deciso di portare questo studio al livello successivo, chiedendo se la depressione colpisca altri sensi oltre la vista.È così che 42 persone (tra cui il 50% di loro erano depresse) si sono riunite e hanno ricevuto diverse fragranze.I risultati di questo altro studio erano simili:
le persone depresse mostravano una minore reazione agli aromi e li sentivano meno intensamente.
Qual è il punto? Gli studi hanno concluso che, durante la depressione, il processo di neurogenesi diminuisce in modo significativo, il che diminuisce il numero di cellule mitrali localizzate nel bulbo del nostro cervello, correlate all'olfatto.Cambia la predisposizioneSe stai attraversando uno stato depressivo, è molto importante rivolgersi a un professionista in grado di fornirti alcuni strumenti e, quindi, aiutarti a trovare soluzioni a quelle situazioni che causano disagio.
Il mondo è pieno di colori, in ogni senso della parola, ed è il diritto di ognuno di noi di apprezzarne la qualità e la diversità.In questo modo, tutti i nostri sensi saranno in grado di vivere fino alle nostre esperienze, restituendo tutti i colori alle nostre vite.