Diversi studi hanno esaminato il modo in cui determinati annunci pubblicitari agiscono sull'attenzione umana e sulla memoria.
Le ricerche condotte negli Stati Uniti nel 2009 hanno studiato il loro impatto sulla memoria e il ruolo vitale che questo processo può svolgere, ricordando chiaramente quale marchio appartiene alla pubblicità che ha avuto un impatto così forte. A sua volta, esiste già una serie di studi neurologici che iniziano a chiarire come elaboriamo visivamente le informazioni sui siti e il ruolo che la pubblicità ha nel muno online.
In questo articolo mostreremo le applicazioni pratiche che inserzionisti e web designer usano per "catturare" la nostra attenzione e la nostra memoria, così come il nostro interesse.
Un chiaro esempio per capire tutto questo sarebbe il classico gioco di libri di "Where's Wally?"
Dov'è Wally? Dov'è Wally? È un gioco e un esercizio pratico di attenzione visiva, ben noto. Creato da Martin Hanford, questo gioco è stato protagonista in diversi libri, videogiochi, una serie di cartoni animati e persino in un film.
Wally (Waldo in inglese) è un ragazzo con gli occhiali, un berretto e una blusa a righe rosse e bianche che nasconde tra innumerevoli distrazioni, rendendo difficile trovarlo.
Mettendo da parte i dettagli più superficiali, pensiamo:
Quanto tempo ci vuole per trovare un elemento diverso in un ambiente visivamente occupato o pieno? In che modo i nostri occhi cercano Wally in un'immagine densa, ricca di dettagli e falsi indizi ottici? Questa è stata la domanda che il ricercatore Robert Desimone, direttore del McGovern Institute for Brain Research, e Don Berkey, professore di Neuroscienze del MIT, ha deciso di affrontare. In effetti, volevano esplorare due diverse scuole di pensiero:
La nostra attenzione scorre attraverso la pagina come se fosse uno scanner, in modo ordinato e esaminando centimetro per centimetro? Oppure, al contrario, abbiamo scansionato l'immagine nel suo complesso, cercando indizi nel modello generale di dove potrebbe essere Wally?
La risposta sembra essere entrambe allo stesso tempo. E la ragione è che entrambi i sistemi sono attivi e provengono dal nostro passato evolutivo.
Dobbiamo concentrarci sull'attività da svolgere, ma dobbiamo anche guardare all'ambiente in modo da non andare oltre qualcosa che potrebbe improvvisamente richiedere attenzione.
E il modo in cui il cervello fa questo è affascinante. Lo fa creando, letteralmente, un insieme di neuroni, tutti attivati in uno schema sincronizzato. Sembra che questa sincronizzazione rappresenti la concentrazione della nostra attenzione. Alla ricerca di Wally tra la folla
Tornando a Wally. I neuroni tendono ad avere funzioni specializzate.
Abbiamo neuroni che sono migliori nella scelta dei colori, altri che identificano le forme e altri che scandagliano e identificano i modelli.
Nel caso di Wally, prima di iniziare a scansionare la pagina, vengono selezionati i neuroni più adatti a riconoscere l'immagine unica di Wally. Ad esempio, dal momento che Wally è vestito di rosso, abbiamo selezionato i neuroni rossi. Quindi, un'immagine di Wally viene creata nell '"occhio della mente". Quindi il "neurone investigativo" è pronto per intercettare Wally.
Attenzione sciocca e attenzione periferica
Ma come possiamo davvero trovare Wally? È qui che i due meccanismi del cervello lavorano all'unisono.
Per capirli meglio, spieghiamo la differenza tra fovea e attenzione periferica:
L'attenzione sfocata è dove il cervello si concentra sugli occhi, il che consente l'identificazione di dati precisi.
Quando leggiamo, per esempio, usiamo l'approccio foveo per identificare la forma delle lettere e interpretarle. Il rilevamento degli occhi cattura solo un'attenzione folle. Questo rappresenta la funzione "centro di attenzione".
Tuttavia, il cervello deve dirti dove spostare gli occhi in sequenza. Per questo, si basa sull'attenzione periferica. Questo è ciò che vediamo dall'angolo dell'occhio.
L'attenzione periferica ci consente di esplorare un campo visivo molto più ampio. Il suo scopo è determinare se ci sono elementi in questo campo che meritano il riorientamento dell'attenzione fovea. La visione periferica è particolarmente acuta per i movimenti e segni visivi grossolani. Ciò ha un impatto significativo sull'efficacia della pubblicità. Quindi immagina che il tuo neurone abbia già identificato il modello che stai cercando. Questa immagine è impiantata nella corteccia prefrontale.
Attraverso la visione periferica, si avvia la scansione dell'intera immagine per trovare possibili corrispondenze. Per aiutare a separare le aree più promettenti dell'immagine dal rumore di fondo ai dettagli, un'area della corteccia prefrontale organizza i suoi neuroni per sincronizzare e catturare i dettagli.
Questo processo viene anche utilizzato per acquisire suoni caratteristici nel mezzo di un sacco di rumore.
Ad esempio, in una piazza affollata, guarda un musicista suonare dall'altra parte della stanza. Quindi la tua folle attenzione si concentra su quelle parti dell'immagine in cui è più probabile che Wally sia. È qui che arriva una scansione più dettagliata per determinare se Wally è realmente presente.
Questa stessa teoria di base si verifica quando visitiamo un sito web.Di: Belén Gisbert Vercher